
(articolo redatto da Vincenzo Aino)
Ha conquistato giovani e giovanissimi, mentre le aziende ancora stentano a capirne l’utilità. Come possiamo usare il Metaverso per promuovere il nostro brand e avvicinarci ai colleghi? Ecco una possibile risposta.
Che cosa è Sandbox?
Sandbox è un ecosistema, un ambiente interamente on-line dove gli utenti hanno la possibilità di creare paesaggi ed esperienze interattive. Questo mondo è formato, oltre che dalla sua comunità e dai contenuti da essa creati, da 2 elementi economici:
– SAND, la criptovaluta utilizzata per le transazioni, basata su Ethereum. Gli standard di sicurezza sono altissimi, anche per invogliare il pubblico a investire in questo ecosistema. Da poco è stato introdotto un nuovo token chiamato mSAND, basato su Polygon, per ridurre i costi di conversione tra le valute.
– LAND, ovvero lo spazio virtuale. Qualsiasi attività creativa, una volta testata e messa a punto, per essere pubblicata e condivisa richiede l’impiego di uno o più LAND, che vengono venduti esattamente come succede nel mercato immobiliare. Troveremo quindi lotti di terreno più richiesti e altri più economici situati “in periferia”.
Le implementazioni future riguardano la possibilità di scambiare LAND tra gli utenti, senza ricorrere ad un servizio centralizzato, nonché l’introduzione del token EXPERIENCE, che servirà come remunerazione per i creatori di contenuti.

Nexsoft su Sandbox!
Abbiamo voluto testare questo ambiente, uno dei Metaversi più promettenti, ricostruendo parte dei nostri uffici.
La realizzazione è stata affidata ad Alessandro Poli, laureato in Ingegneria Informatica. Essendo appassionato di giochi e nuove tecnologie, Alessandro ha approfondito la sua conoscenza di Sandbox, utilizzando vari strumenti che gli hanno permesso di riprodurre parte dell’ufficio Nexsoft, come vediamo nella seguente immagine.

Gli strumenti di sviluppo
Gli strumenti di sviluppo disponibili sono due. Quello fondamentale riguarda la possibilità di creare degli Asset, delle risorse da mettere a disposizione della comunità e dell’esperienza interattiva. Nel progetto, un Asset realizzato su misura è il Logo 3D di Nexsoft, ben in vista al centro dell’edificio.


Oggetti e personaggi
In un’ottica di gaming, un Asset può rappresentare un oggetto funzionale (ad esempio, un’arma o uno scudo) o puramente estetico: un vestito, un gioiello, uno stemma, ecc.
Tramite la creazione di oggetti legati al NFT, sarà possibile costruire item unici da rivendere agli altri utenti, alimentando ulteriormente l’economia interna fino a trasformare Sandbox in una DAO: una Organizzazione Autonoma Decentralizzata.
Un’altra funzionalità notevole è quella di poter creare NPC, ovvero personaggi gestiti dall’engine di Sandbox, a cui poter assegnare vari tipi di comportamento. Ne vediamo un esempio nell’immagine successiva dove è stato digitalizzato nel tipico stile Pixel Art il nostro amministratore unico Corrado Montoro.

Possiamo ipotizzare un contesto più strutturato in cui è possibile far conoscere la propria attività, simulare gli ambienti e visualizzare i collaboratori responsabili delle varie aree, così da promuovere il brand e attirare talenti. Il passo successivo potrebbe poi essere la creazione di un account professionale per organizzare colloqui e riunioni tra colleghi.
Conclusioni
“Il Metaverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco”, direbbe il Dr. Strange, eppure chi riuscirà a capire per primo come sfruttarne le potenzialità avrà un vantaggio enorme. Noi abbiamo puntato sull’identità aziendale, dimostrando che le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità più che una sfida.
Considerato che l’utenza dei vari Metaversi ha un’età tra i 14 e i 18 anni, c’è bisogno di rinnovare il modo di pensare allo spazio virtuale: da luogo delle informazioni a luogo delle esperienze.
Se anche tu vuoi cimentarti in progetti di ricerca e innovazione e vuoi parte del team Nexsoft,
dai un’occhiata alle nostre opportunità di lavoro e conosciamoci subito!