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Bing: un motore di ricerca più intelligente con GPT-4 e Prometheus

Bing e OpenAI

(articolo redatto da Luigi Pierri)

Nell’era digitale, i motori di ricerca sono diventati un mezzo cruciale per l’acquisizione di informazioni e conoscenze. Tra i vari motori di ricerca sul mercato, Bing è uno dei più popolari e utilizzati, grazie alla sua capacità di fornire risultati accurati e pertinenti in base alle query degli utenti. Scopriamo insieme le ultime novità più interessanti che riguardano questo motore.

Introduzione

Per mantenere la posizione di leader nel settore dei motori di ricerca, Microsoft, proprietaria di Bing, deve continuamente aggiornare e migliorare il suo prodotto, introducendo nuove funzionalità e tecnologie avanzate. Tra queste tecnologie, spiccano GPT-4 e Prometheus, che insieme permettono a Bing di elaborare e analizzare un volume sempre maggiore di dati, migliorando l’esperienza di ricerca degli utenti.

Che cosa sono GPT-4 e Prometheus?

L’ultimo aggiornamento di Bing ha suscitato un enorme interesse generale, soprattutto per l’integrazione in anteprima di GPT-4, l’ultima versione del generatore di testo predittivo basato su intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI.

GPT-4 è un modello linguistico sviluppato da OpenAI che può comprendere e generare il linguaggio naturale. Si basa su un mix di Deep Learning, NLP (Natural Language Processing) e NLG (Natural Language Generation) e rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alla precedente versione GPT-3, che ha già dimostrato di essere una delle tecnologie di intelligenza artificiale più avanzate e promettenti disponibili.

GPT-4 si basa sullo stesso principio di GPT-3, ovvero l’utilizzo di una rete neurale artificiale per generare testo in modo autonomo, senza bisogno di istruzioni esplicite da parte dell’utente. Tuttavia, GPT-4 porta le prestazioni di questo approccio a un livello superiore. In particolare, questa nuova versione ha un numero maggiore di parametri rispetto a GPT-3, che si traduce in una maggiore capacità di elaborazione del linguaggio naturale.

GPT-4 offre anche nuove funzionalità che la differenziano da GPT-3. In particolare, questa nuova versione presenta un miglioramento nella coerenza e nella logica delle risposte, oltre a una maggiore sensibilità ai contesti linguistici e alle situazioni. Ciò significa che GPT-4 sarà in grado di fornire risposte ancora più precise e pertinenti alle domande degli utenti, comprendendo meglio il significato delle parole e delle frasi all’interno del contesto più ampio e ragionando in modo più avanzato su di essi, consentendo di generare testo ancora più complesso e sofisticato. Inoltre, questa nuova versione è in grado di imparare in modo più efficiente rispetto alle precedenti versioni, grazie a una serie di tecnologie avanzate di apprendimento automatico.

Prometheus, d’altra parte, è un sistema di elaborazione dati di Azure, il servizio cloud di Microsoft. Prometheus consente di elaborare e analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, utilizzando tecniche avanzate di machine learning e di analisi dei dati per estrarre informazioni utili e rilevanti.

Come funziona il nuovo Bing?

L’integrazione di queste due tecnologie in Bing ha consentito di creare un motore di ricerca ancora più efficiente e preciso. In particolare, GPT-4 consente a Bing di comprendere meglio le query degli utenti e di generare risposte più accurate e personalizzate, mentre Prometheus consente di elaborare e analizzare un volume sempre maggiore di dati, migliorando la qualità dei risultati di ricerca e delle raccomandazioni personalizzate.

Il funzionamento di Bing con GPT-4 e Prometheus è piuttosto complesso, ma possiamo riassumerlo in pochi passi:

  • In primo luogo, quando un utente digita una query di ricerca su Bing, il sistema utilizza GPT-4 per analizzare la query e comprendere il significato delle parole e delle frasi all’interno del contesto più ampio.
  • In secondo luogo, Prometheus entra in gioco per elaborare e analizzare un volume sempre maggiore di dati, tra cui i dati di ricerca storici, i dati di utilizzo delle app e dei dispositivi mobili, i dati sulle preferenze degli utenti e così via. Prometheus utilizza tecniche avanzate di analisi dei dati per estrarre informazioni utili e rilevanti, come le tendenze di ricerca più recenti, le preferenze degli utenti e le correlazioni tra i diversi tipi di dati.
  • Infine, GPT-4 utilizza le informazioni elaborate da Prometheus per generare una risposta personalizzata alla query dell’utente, utilizzando il proprio modello di linguaggio avanzato per creare testo coerente e plausibile. La risposta di Bing può essere un elenco di risultati di ricerca pertinenti, una risposta diretta a una domanda specifica o una raccomandazione personalizzata basata sui dati elaborati da Prometheus.
Bing - schema Prometheus GPT

Come accedere al nuovo Bing?

Al momento della stesura di questo articolo, la nuova versione di Bing non è stata ancora resa pubblica, ma è possibile accedere alle sue funzionalità in anteprima. Per richiedere l’accesso:

  • vai su bing.com/new utilizzando il tuo browser preferito (consigliamo Edge di Microsoft)
Accesso nuovo Bing
  • clicca sul pulsante “Partecipa alla lista di attesa”
  • inserisci l’indirizzo e-mail del tuo account Microsoft
Accesso nuovo Bing
  • attendi un’e-mail per informarti che puoi accedere al nuovo Bing
  • in alternativa, puoi ottenere l’accesso più rapidamente se usi l’app Bing e imposti Bing come motore di ricerca predefinito del tuo PC
  • una volta ottenuto l’accesso, vai sull’homepage di Bing e accedi tramite l’e-mail utilizzata per richiedere l’accesso
  • sei pronto per utilizzare il nuovo Bing!
Accesso nuovo Bing

Nella homepage di Bing, clicca su “Chat” che si trova nella parte superiore della pagina e scrivi il tuo messaggio nella casella di testo. In alternativa puoi eseguire una normale ricerca e cliccare su “Chat” nella pagina dei risultati. Da lì si può interagire con la chatbot che risponde alle domande degli utenti.

Essendo una versione in anteprima, la chat è soggetta a limitazioni: al momento è possibile ottenere solo 6 risposte, dopodiché occorrerà azzerare la conversazione tramite il pulsante “Nuovo argomento”.

Bing…ma non solo

app microsoft

Com’è facile intuire, Bing non è la sola app su cui la Microsoft sta attualmente lavorando per l’integrazione dell’intelligenza artificiale: Edge, Skype e Teams sono solo alcune delle app in costante aggiornamento che stanno per ottenere enormi vantaggi dalla sperimentazione di Bing.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale in Skype e Teams, ad esempio, può consentire di comprendere il linguaggio naturale degli utenti e tradurre in tempo reale il testo di un utente in un’altra lingua, senza dover utilizzare comandi specifici o interfaccia grafica. Questo può essere particolarmente utile per gli utenti che devono comunicare con persone che parlano lingue diverse o per chi viaggia in paesi stranieri e ha bisogno di tradurre testi o frasi.

Inoltre, l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per migliorare l’accessibilità delle app di Windows per le persone con disabilità, ad esempio, sviluppando assistenti vocali intelligenti per persone non vedenti o con problemi di vista, che possono interagire con l’app attraverso comandi vocali e ricevere risposte audio.

Conclusioni

In conclusione, l’integrazione di GPT-4 e Prometheus in Bing consente di offrire risultati di ricerca ancora più precisi e pertinenti, grazie alla capacità di comprendere meglio le query degli utenti e di elaborare e analizzare un volume sempre maggiore di dati, indipendentemente dalle eventuali imperfezioni o ambiguità nella loro formulazione.

Inoltre, l’estensione dell’integrazione di GPT-4 nelle principali app di Microsoft, potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui utilizziamo quotidianamente i suoi strumenti, per lavoro o per svago. Alcune funzionalità sono già state implementate da tempo, utilizzando versioni precedenti di GPT-4, e sono più o meno note agli utenti, ma di questo ne riparleremo. Stay tuned!


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