
(articolo redatto da Pierluca Pierro e Angelo Matarazzo)
Oltre 10 Miliardi di dollari bruciati nel corrente anno con gli investitori che iniziano a ridurre gli investimenti su Meta. Dei 500.000 utenti prospettati da Zuckerberg per la fine del 2022 sono meno di 200.000 gli utenti mensili attivi di Horizon World, con migliaia di utenti che abbandonano il servizio ogni giorno scontenti delle esperienze con il sistema.
Le difficoltà incontrate da Meta ci spingono a chiederci: è in difficoltà il progetto di Zuckerberg o ancora non siamo pronti all’evoluzione virtuale?
Metaverso e le barriere all’ingresso
L’idea di Zuckerberg non è di immediata attuazione, così come poteva essere il fenomeno Facebook o YouTube che non hanno avuto difficoltà nel diffondersi, perché utilizzabili con i dispositivi già di uso corrente (PC, notebook, smartphone).
Per il Metaverso di Meta occorre avere un visore specifico che ha un costo comunque elevato ed almeno al momento utilizzabile solo al singolo scopo.

Gli investimenti nel Metaverso
Nonostante le difficoltà di Meta, molte aziende continuano ad investire sul Metaverso. L’azienda Pantone, per promuovere la creazione del colore 2023 “Viva Magenta”, ha dato vita a “Magentaverse”, ovvero esperienze multisensoriali virtuali con alla base il nuovo colore.

Disney, già dal 2022, sta lavorando a tecnologie virtuali come MagicBand+ e l’assistente vocale Hey Disney. L’obiettivo è permettere ai visitatori dei suoi parchi di immergersi, con soluzioni di realtà aumentata, in universi di intrattenimento Disney, interagire con le attrazioni e usare i braccialetti in dotazione per essere parte integrante degli spettacoli di luci.
Nell’estremo Oriente, invece, le grosse organizzazioni quali Tencent, Baidu, Xiaomi stanno investendo in maniera massiccia nel Metaverso, sviluppando progetti interni o acquistando società o quote societarie del settore gaming o della realtà virtuale. Di queste, Tencentè quella che sta effettuando gli investimenti maggiori: il suo obiettivo è quello diventare il Leader del settore!
I freni allo sviluppo del Metaverso
In linea generale, gli investimenti attuali delle aziende sembrano essere orientati ad accrescere il branding ed il posizionamento di mercato più che puntare a prodotti veri e propri.
I freni allo sviluppo sono molteplici:
- Ancora non esiste una piattaforma che è diventata lo standard di fatto.
- E’ diffuso il timore che si tratti di una moda passeggera e questo genera timidezza di investimento.
- Esistono poi cause tecniche, quali quelle della difficoltà con gli attuali strumenti a sviluppare contenuti e di una normativa specifica in materia ancora in stato embrionale.
- Come ogni grande rivoluzione tecnologica, maestranze e dirigenze aziendali oppongono resistenza alle innovazioni.
Le previsioni sul futuro
Gli analisti continuano a credere che il prossimo futuro sarà nel Metaverso: la Società di ricerca Prescient & Strategic Intelligence ritiene che il futuro sia dalla parte del Metaverso con una crescita di business nel Metaverso del 1500% nei prossimi otto anni e con una crescita media del 44% annuo.
Notevoli passi avanti potranno essere fatti se si stabilirà uno standard condiviso tra i vari player. Un tentativo lo si sta facendo con il Metaverse Standard Forum. Il Forum, a cui partecipano i principali player tecnologici del mondo occidentale mira a incoraggiare e consentire lo sviluppo tempestivo di standard di interoperabilità aperti essenziali per un Metaverso aperto e inclusivo.
Conclusioni
La sfida futura sarà trovare un accordo, uno standard che possa rendere il Metaverso uno spazio per tutti.
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