
(articolo redatto da Vincenzo Aino)
Il mercato dell’intrattenimento videoludico è immenso, più grande dell’industria cinematografica e di quella musicale messe insieme. Molti franchise, nati su media differenti, come libri, film o anime hanno fatto il grande passo lanciandosi nel mondo dei giochi in Realtà Aumentata (in inglese: AR – Augmented Reality).
Usando queste app è possibile interagire col mondo reale per raggiungere obiettivi, vincere sfide, raccogliere punti e bonus di vario tipo.
Vediamo subito 5 esempi famosi.
Harry Potter: Wizards Unite

C’è chi ha amato la saga di Hogwarts e chi si è appassionato grazie alla trilogia di Animali fantastici, il mondo di Harry Potter conquista fan da oltre 20 anni. In questa app troviamo tutti gli elementi classici, come gli incantesimi e i personaggi dei libri, abbinati ad una mappa del mondo reale in cui vengono anche rappresentati edifici magici da esplorare e creature incantate da catturare.
Jurassic World Alive

I dinosauri esercitano un fascino particolare sulle persone amanti della scienza, ma anche dell’avventura. In questo gioco dovremo collezionare del DNA muovendoci sulla mappa reale, per poi clonare e sviluppare i nostri dinosauri da battaglia. Nel tutorial e durante le sfide più importanti potremo contare sui consigli di Owen Grady, il personaggio dei film interpretato da Chris Pratt.
Angry Birds AR: Isle of Pigs

Prima una serie di videogames con personaggi giocabili ben caratterizzati, poi una serie in tv e un film d’animazione. Adesso per immergersi totalmente nello scontro tra uccelli e maiali basta una qualsiasi superficie piana. Che sia la scrivania del tuo studio o il materasso in camera da letto, la app posizionerà su quella base i castelli nemici, che da giocatore dovrai abbattere per passare ai livelli successivi.
Pokémon Go

Se anche tu hai sognato di diventare un capo palestra, sicuramente conosci Pokémon Go: un successo planetario sviluppato da Niantic, uno spin-off di Google.
Camminando in giro con l’app attiva, si possono trovare animali selvatici da catturare o altri allenatori da sfidare. Uno dei punti di forza è l’integrazione AR: nei punti di maggior interesse (musei, monumenti, ecc.) è possibile trovare pokémon rari o partecipare ad eventi speciali.
Inoltre, anche i titolari di bar, negozi e altre attività commerciali possono fare la richiesta di diventare PokéStop o Palestre sponsorizzate per attirare i giocatori e convincerli a frequentare il loro punto vendita.
Ingress

Forse è il meno famoso tra i nomi di questa lista. Eppure, la prima app AR ad avere diffusione di massa è stata proprio Ingress, pubblicata dalla Niantic nel 2012. In questo gioco, le fazioni della Resistenza e degli Illuminati si battono per il possesso dei Portali, luoghi in cui fluisce una strana sostanza capace di influenzare le menti umane.
La complessità tecnica è notevole: la divisione delle aree di gioco si basa sulla teoria delle curve di Hilbert e su una struttura gerarchica delle celle che permette una gestione degli eventi sia a livello locale che globale.
Da questa architettura deriva tutta la struttura di Pokémon Go, in cui i Portali sono sostituiti dalle Palestre.
L’ampliamento della community di giocatori e l’ambientazione particolarmente accattivante hanno consentito ad Ingress di espandersi verso altri media tra cui ricordiamo cortometraggi, fumetti e soprattutto una serie animata trasmessa su Netflix nel 2018.
Conclusioni
Se vuoi conoscerci meglio e approfondire l’argomento, Nexsoft al momento è impegnata in due progetti di Realtà Aumentata con finalità artistiche e didattiche:
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