
(articolo redatto da Vincenzo Aino)
Si è tenuto il 7-8 giugno 2022 il IV incontro “Medaglieri Italiani” dal titolo VERSO IL FUTURO, nella meravigliosa location della Sala Molajoli di Via San Michele a Roma. Tra i molti interventi spicca quello di Iolanda Santina Pagano, archeologa specialista in numismatica antica: “Valorizzare e comunicare una collezione numismatica del primo Novecento“.
L’apporto tecnologico
La dottoressa Pagano è collaboratrice scientifica per il Progetto Bilotti. Quest’ultimo si occupa di studiare, catalogare e divulgare il patrimonio numismatico dell’omonima fondazione.
Durante il convegno, è stato mostrato al pubblico il sito web progettobilotti.it realizzato in collaborazione con Nexsoft.
Nel sito ritroviamo il percorso del fondatore, Paolo Emilio, scoprendo la sua eredità materiale e professionale.
Il sito ha una doppia finalità, evidente anche ai non addetti ai lavori:
- offrire al grande pubblico un modo per conoscere la sua storia.
- tracciare l’avanzamento degli studi, seguendo rigorosamente le indicazioni scientifiche del progetto di ricerca.

I partner
Il Progetto Bilotti vede la partecipazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II assieme ad altri partner di natura istituzionale, scientifica e tecnologica.
Emanuela Spagnoli, direttrice scientifica, racconta: “Pensavamo che il sito fosse un punto di arrivo, invece ci siamo resi conto che è solo la prima tappa, all’interno di un quadro più ampio. Trovo che sia positivo avere un partner come Nexsoft, capace di predisporre la struttura web e gli strumenti tecnici nel modo più adeguato.”

Le origini della Fondazione

Paolo Emilio Bilotti è stato una figura di spicco in ambito museale e archivistico, a cavallo tra ‘800 e ‘900.
Una vita dedicata ai beni culturali, che lascia come degna eredità una fondazione a suo nome e una collezione numismatica di grandissima importanza: ben 11.000 pezzi, da lui parzialmente catalogati e tuttora in fase di studio, che vengono donati all’Archivio di Stato di Salerno.
C’è dell’altro: appunti, libri, documenti, quasi a far coincidere la sua vita privata col suo ruolo professionale.
Oggi definiremmo Bilotti larger than life, tanta è stata la dedizione dimostrata.
Conclusioni
Il passato è come una lampada posta all’ingresso del futuro.
(Félicité Robert de Lamennais)
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