
Raccontare le storie di chi lavora in Nexsoft è il nostro modo per essere trasparenti e farci conoscere.
Annalisa Desiderio, uno delle nostre java specialist, ci racconta qualcosa di più sul perchè vale sempre la pena conciliare lavoro e famiglia, specie se l’azienda per cui lavori ti supporta.
La storia

Ho cominciato a lavorare facendo uno stage in una storica azienda di TLC . L’esperienza si è poi trasformata in un contratto a tempo determinato. Al termine del periodo di stage ho continuato la collaborazione nel settore delle telecomunicazioni come consulente Nexsoft, trascorrendo anche un periodo in trasferta residenziale insieme a tutto il team di sviluppo.
Da consulente Nexsoft diversi sono stati i clienti ed i progetti per cui ho lavorato, tutti in settori di grande importanza strategica per il nostro Paese. In particolare ho lavorato su un progetto innovativo ed interessante nel settore energia, in cui l’ambiente era giovanile, dinamico, si lavorava molto, ma il clima era sempre molto gioviale.
Attualmente, invece, lavoro per un progetto bancario. Cliente prestigioso ed esigente, ma anche qui ogni giorno ho la possibilità di migliorarmi ed imparare cose nuove , grazie anche all’incredibile competenza ed esperienza dei colleghi con cui lavoro.
Sono in Nexsoft dal 2013, quasi 8 anni.
Mi sono sempre trovata molto bene e, anche quando ci sono state difficoltà, abbiamo cercato sempre di venirci incontro a vicenda. Questo perché l’ambiente non è formale ma amichevole, grazie anche allo stile di direzione dell’amministratore unico Corrado Montoro, sempre cordiale e disponibile, e di tutto il management.
Il clima aziendale è forse l’aspetto che mi piace di più: sapere che nessuna difficoltà è insuperabile e che all’interno dell’azienda ci sono persone sempre pronte ad ascoltarti e supportarti.

Non negherò che la conciliazione vita-lavoro è molto difficile, specie se approcci il lavoro come lo faccio io, con la mia ansia di perfezione ed il mio senso del dovere. Ho due bambine, frequentano l’asilo ed ho l’aiuto dei miei genitori, ma al di fuori dell’orario di lavoro sono una mamma superpresente, affettivamente oppressiva e giocherellona, forse anche per un po’ di senso di colpa.
Mi sono posta tempo fa la domanda di cosa valesse davvero essere, ma mi sono risposta che sebbene io mi senta mamma al 100 %, non sarei nulla senza il mio lavoro. Sarebbe un pezzo importante di me che mi mancherebbe troppo, rischierei di essere una mamma infelice, e una mamma infelice non è una brava mamma.
Quindi tengo duro e vado avanti.
Un ruolo fondamentale nella mia perseveranza lo gioca anche la comprensione e la disponibilità che Nexsoft ha per ogni mia esigenza familiare.
La mattina di lavoro in remote working comincia con me che cerco di svegliare le bambine, prepararle ed accompagnarle all’asilo, questo al di fuori del periodo nero del lockdown totale. Comincio a lavorare per le 9 di solito. Nel progetto attuale di cui mi occupo nel settore bancario abbiamo le attività catalogate su un tool online e quindi so sempre esattamente cosa fare. Lavoro seduta al tavolo della mia cucina, dove svolgo anche tantissime call e riunioni.
Alle 16,30 quando la casa si affolla, ammetto di iniziare ad andare un po’ in affanno, perché tutti reclamano un po’ di attenzione. Gli ultimi 90 minuti di lavoro sono sicuramente i più difficili della giornata, ma giorno dopo giorno riesco sempre a trovare il modo di centrare tutti gli obiettivi della giornata.
A dispetto di quanto possa sembrare, il lavoro da casa, in tempi normali almeno, fornisce il massimo della concentrazione, ci sono poche distrazioni, ed almeno nel mio caso, sapendo di non dover viaggiare all’andata ed al ritorno, sono molto più rilassata.
Ovviamente durante il lockdown è stato tutto molto più complicato, da veri equilibristi, non nego di essermi stancata oltre ogni misura per conciliare tutto: lavoro, intrattenimento delle bambine, pranzi da preparare, etc. Speriamo di lasciarci alle spalle questo periodo orribile al più presto possibile.
A noi di Nexsoft dare ad Annalisa la possibilità di conciliare serenamente il suo mondo affettivo con le giuste attese professionali è un valore assoluto. Speriamo che la scelta del remote working diventi a breve un’alternativa da scegliere liberamente e non un obbligo da pandemia🤞🧪.
Se anche tu vuoi avventurarti nel nostro lavoro e iniziare la tua carriera in Nexsoft,
dai un’occhiata alle nostre opportunità e conosciamoci subito!